26 GENNAIO: DIBATTITO CON ACCATTOLI, COMMENTI DI SUOI LETTORI – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 24 gennaio 2017
Giovedì 26 gennaio, presso il Centro Russia Ecumenica (Borgo Pio 141), con inizio alle ore 18, si svolgerà il primo di una serie di incontri su papa Francesco, condotti da Luigi Accattoli e Giuseppe Rusconi. Una selezione degli auspici e dei commenti dei lettori del blog .www.luigiaccattoli.it. Echi del dibattito
Qualche tempo fa il collega vaticanista Luigi Accattoli (a ‘Repubblica’ dal 1976 al 1981, poi al ‘Corriere della Sera’; in pensione dal 2008 continua a collaborare con il ‘Corriere’ e con ‘Il Regno’; scrittore prolifico su argomenti vaticani ed ecclesiali) mi ha proposto di condurre a due un ciclo di incontri pubblici sul pontificato di papa Francesco nei suoi svariati aspetti da svolgersi una volta al mese in librerie romane. Ho accettato volentieri, così che il primo appuntamento è stato fissato per giovedì 26 gennaio, con inizio alle ore 18 e si svolgerà presso il Centro Russia ecumenica, a Borgo Pio 141 (a pochi passi da Piazza San Pietro). L’entrata è libera.
La locandina del primo incontro:
Dubia e certezze su papa Francesco- Il dibattito nei media e nella realtà. Conducono Luigi Accattoli e Giuseppe Rusconi
Centro Russia Ecumenica – Via Borgo Pio 141
Giovedì 26 gennaio – ore 18.00
Scrive tra l’altro l’11 gennaio 2017 Accattoli sul suo blog www.luigiaccattoli.it a proposito delle modalità dell’incontro:
Giuseppe Rusconi e io ci proponiamo incontri mensili, da tenere in varie librerie romane, mettendo a tema il dibattito sul Papa come si viene sviluppando lungo i giorni e le settimane. Dopo una beve introduzione di cronaca dei fatti correnti, affronteremo alcuni argomenti di stretta attualità, facenti riferimento a vicende in corso o appena concluse. Vicende preselezionate dai due conduttori. Sia l’introduzione, sia la presentazione degli argomenti sono a due voci: con procedura alternata, uno dei due propone e l’altro contropropone, con eventuali repliche. Poi si lascia la parola al pubblico per brevi richieste di chiarimenti o per osservazioni aggiuntive. Poniamo: un minuto per ogni intervento. Seguono le risposte dei conduttori.
DAL BLOG DI LUIGI ACCATTOLI (www.luigiaccattoli.it): AUSPICI, CERTEZZE E COMMENTI DI ALCUNI SUOI LETTORI
Illustrando il primo annuncio, l’11 gennaio 2017, nota in conclusione Accattoli:
Rusconi e io svolgiamo da decenni un lavoro di accompagnamento giornalistico delle vicende vaticane e siamo liberi da vincoli aziendali o associativi. L’uno ritiene utile l’opinione dell’altro. Sempre abbiamo avuto posizioni diverse, mai abbiamo polemizzato. Ambedue siamo titolari di un blog (il suo si chiama Rossoporpora, - il mio non ve lo dico) e collaboriamo a testate quotidiane e periodiche. Gli appuntamenti potrebbero risultare utili alle librerie per ampliare e variare il bacino dei visitatori. Invitiamo i nostri lettori e i visitatori dei nostri blog a partecipare alla corrida.
Alcuni commenti dei lettori:
. Non credo proprio che sarà una corrida: comunque, buon confronto, Luigi1 Non dubito che te la caverai al meglio.
. Io non ho nessun dubbio che Luigi se la caverà benissimo.
Secondo annuncio il 15 gennaio 2017
Alcuni commenti dei lettori:
. Da quel che ho letto, Rusconi ama i toni alti… Sarà difficile per Luigi Accattoli sdrammatizzare il clima…Auguri! Come minimo si prende del turiferario (termine molto di moda per indicare in certi ambienti chi osa difendere papa Francesco).
. Confermo, con l’occasione, la mia certezza che Luigi se la caverà al meglio. Non conosco, lo confesso, lo ‘sfidante’, ma, senza timor d’apparire irriverente, non ho la sensazione d’aver sin qui perso molto: non mi meraviglia, poi, che – a quanto risulta all’amico Andrea – ami i ‘toni alti’ (con riguardo ai decibel, immagino, e non all’elevatezza dei contenuti), perché sappiamo bene che meno sono e più strillano.
. (Luigi Accattoli): Vado agli appuntamenti con Rusconi fiducioso nella buona causa di una lettura non settaria della predicazione di Francesco e nel mio allenamento a essa.
Terzo annuncio il 21 gennaio 2017 : Accattoli - riferendosi ( cfr. www.rossoporpora.org / Papa, chiacchiere, dito puntato. E intanto ‘Avvenire’ bastona…) alla valutazione dell’intervista dell’8 gennaio del cardinal Műller al Tgcom 24 (‘strana’) e alla convinzione espressa che il porporato non abbia modificato la sua opinione iniziale di apprezzamento per i ‘Dubia’ inoltrati al Papa dai card. Brandműller, Burke, Caffarra, Meisner - chiede perentoriamente che il “valoroso collega” Rusconi chiarisca che cosa intenda scrivendo questo e come lo sa. In sintesi: quali le fonti? NdR: ci viene spontanea una domanda piccola piccola… Accattoli ha mai rivelato le fonti precise con nome e cognome (naturalmente vaticane, Segreteria di Stato certo in primis) di quanto andava scrivendo su due quotidiani come ‘Repubblica’ dal 1976 al 1981 e ‘Corriere della Sera’ dal 1981 al 2008 e oltre, fino ad oggi?
Alcuni commenti dei lettori:
. E’ chiaro che secondo Rusconi le dichiarazioni di Műller, se non corrispondono al suo pensiero, gli sarebbero state imposte… ho fatto passare il sito Rossoporpora… mi avvalgo della facoltà di non fare commenti…aspetto anch’io comunque le prove senza le quali queste affermazioni lasciano il tempo che trovano. (NdR: anche gli articoli di Accattoli su ‘Repubblica’ e sul ‘Corriere della Sera’ contenenti affermazioni ‘delicate’ – ma senza indicazione precisa delle fonti - erano dunque da cestinare?) Comunque il Rusconi vedo che non ha perso l’abitudine di dare del turiferario a questo e a quello. Lo vedo bene a lanciare pesanti turiboli contro i suoi avversari. In guardia Luigi Accattoli!
. (lettrice dissenziente, minoranza netta ma molto combattiva): Magari a Műller hanno fatto capire che era meglio per lui adeguarsi al nuovo corso. Fino ad ora i turiboli in faccia li hanno ricevuti solo i critici e i dubbiosi, invece i ‘contenti e soddisfatti’ dell’Amoris laetitia non hanno nulla da temere se non promozioni e carriera. Quindi Luigi Accattoli non ha nulla da temere se non diventare direttore de L’Osservatore Romano! (…)
.Luigi, ma davvero il tuo primo incontro con quel Rusconi avrà come tema l’intervista del cardinale Műller? Dimmi, ti prego, che parlerete anche d’altro, dammi la speranza che riuscirai a portare il tuo collega ad affrontare anche argomenti più interessanti (non serve certo che te li enumeri: li sai meglio tu di me e di tutti noi). (Ndr: per la verità il tema l’ha proposto con insistenza il collega Accattoli…)
AGGIORNAMENTO DEL 26 GENNAIO, ore 22.55: ECHI DEL DIBATTITO
Un applauso corale dei presenti (una trentina, che hanno riempito gli spazi disponibili) al Centro Russia Ecumenica di Roma ha suggellato il primo dibattito Accattoli-Rusconi su 'Dubia e certezze di papa Francesco'. Sono state quasi due ore di dibattito vivace - seguito con attenta partecipazione dal pubblico - in cui si sono confrontati civilmente due modi di ragionare e due stili: più 'istituzionale' quello di Accattoli, più 'movimentista' quello di Rusconi. Dopo un'introduzione (da parte dell'iniziatore Accattoli) sulle modalità dell'incontro, Rusconi ha elencato sinteticamente i fatti da lui ritenuti più importanti riguardanti papa Francesco da fine ottobre a oggi. Accattoli ha poi introdotto il tema della commemorazione del Cinquecentesimo della Riforma a Lund, cui ha replicato Rusconi con numerose citazioni su Lutero e dintorni. Lo stesso vaticanista elvetico ha presentato brevemente i 'dubia' rossoporpora su diversi punti ambigui dell'Amoris laetitia e Accattoli gli ha opposto alcune contro-deduzioni. La parola è passata al pubblico, in cui si sono distinti con le loro domande Gianni Gennari e Sandro Magister. Tra i temi toccati, prevalenti l'interpretazione dell'Amoris laetitia e la gran confusione esistente a tal proposito nella Chiesa (confusione constatata anche da Rusconi e negata da Accattoli, secondo il quale l'Amoris laetitia si esprime con chiarezza). Alla fine, tutti soddisfatti. Si replicherà una volta al mese con temi nuovi di confronto, data la prolificità di Santa Marta in materia. Per il commento di Luigi Accattoli vedi www.luigiaccattoli.it .
MONSIGNOR FERNANDO OCARIZ NUOVO PRELATO DELL’OPUS DEI
P.S. Nel pomeriggio di lunedì 23 gennaio 2017 il Congresso elettorale della Prelatura dell’Opus Dei ha eletto monsignor Fernando Ocáriz a terzo successore del Fondatore, san Josemaria Escrivà. L’elezione è stata confermata in serata da papa Francesco. Nato il 27 ottobre 1944 a Parigi - come ottavo figlio di genitori esuli durante la guerra civile spagnola – il nuovo Prelato era vicario generale dall’aprile 1994 e anche ausiliare dal dicembre 2014. Negli Anni Sessanta, mentre studiava teologia alla Lateranense (dottorato invece presso l’Università di Navarra nel 1971, quando fu ordinato sacerdote), ha vissuto a Roma con san Josemaria Escrivà. E’ tra l’altro dal 1986 consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede. Su questo stesso sito www.rossoporpora.org (rubrica: Interviste a personalità) appare una nostra ampia intervista del 2002 a mons. Fernando Ocariz sull’ “anticlericalismo buono” del Fondatore dell’Opus Dei. Non dubitiamo che il nuovo Prelato saprà guidare con perizia il vascello della Prelatura anche nell’odierno mare ecclesiale assai mosso.