FRANCESCO SOTTO GLI OMBRELLONI DI TERRACINA – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 28 agosto 2013
Piccola indagine agostana senza pretese sull’immagine di papa Francesco tra turisti e terracinesi
FRANCESCO SOTTO GLI OMBRELLONI DI TERRACINA – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 28 agosto 2013
Piccola indagine agostana senza pretese sull’immagine di papa Francesco tra turisti e terracinesi
MANIF ITALIANA IN PIAZZA – NATE ANCHE LE SENTINELLE IN PIEDI – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 6 agosto 2013
Lunedì 5 agosto, poche ore prima dell’inizio – in scandalosa seduta notturna, presente una ventina di deputati – della discussione generale sul disegno di legge ‘anti-omofobia’, trecento simpatizzanti della ‘Manif pour tous’ italiana si sono ritrovati vicino a Montecitorio, per riaffermare la loro convinta opposizione alla proposta liberticida. Sono intanto state costituite anche in Italia le “Sentinelle in piedi” su modello dei “Veilleurs’ francesi.
LEGGE ‘CONTRO L’OMOFOBIA’: LETTERA DI 26 DEPUTATI E DUE EPISODI INQUIETANTI – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 26 agosto 2013
Dopo la discussione da parte della Camera dei deputati, il 5 agosto in seduta notturna, delle linee generali della proposta di legge ‘contro l’omofobia e la transfobia’, l’esame della norma proseguirà – sempre in aula – all’inizio di settembre (i tempi saranno decisi il 5 settembre dalla Conferenza dei capigruppo). Intanto registriamo tre fatti degli ultimi giorni: la lettera inviata da 26 deputati di Pd e Scelta civica ad ‘Avvenire’ e due episodi inquietanti accaduti a Bisceglie e a margine di una puntata di ‘Uno Mattina’ sulla Rai.
PIAZZA MONTECITORIO: LA ‘PRIMA’ DELLA ‘MANIF POUR TOUS’ ITALIANA – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 25 luglio 2013
Giovedì sera 25 luglio in piazza Montecitorio ha fatto il suo esordio la ‘Manif pour tous’ italiana. Circa trecento i presenti, per la metà seduti, con un bavaglio alla bocca e una candela accesa vicino. L’occasione è stata data dalla discussione parlamentare in corso sul disegno di legge “contro l’omofobia”, che nel testo originario appariva come una “bestemmia liberticida”, come giustamente scritto il 20 luglio dal direttore di ‘Avvenire’ Marco Tarquinio.