CATTOLICI E VOTO ALLE POLITICHE DEL 24/25 FEBBRAIO - DI GIUSEPPE RUSCONI - 'CORRIERE DEL TICINO' DEL 16 FEBBRAIO 2013
Una consistente percentuale, forse il 40% dei cattolici praticanti (vengono considerati tali per i sondaggisti coloro che osservano il precetto domenicale almeno due volte al mese), non ha ancora deciso se recarsi alle urne e chi votare il 24 e 25 febbraio. Gli incerti si ritrovano soprattutto tra i cattolici “senza etichetta”, quelli non legati all’associazionismo. Gli altri, in genere, hanno già fatto la loro scelta, magari – come scriveva Montanelli nel 1976 – turandosi il naso.