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    FAMILY DAY/RITORNA LA GIOIOSA MACCHINA DA GUERRA CON LE SUE PROPAGGINI – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 3 febbraio 2016

     

    Leggendo 'Avvenire' del post-Family Day ci si rende conto del tentativo di appropriazione indebita e di manipolazione a scopo inciucio di una manifestazione in cui si è espressa la volontà di centinaia di migliaia di cattolici di affossare l'intero disegno di legge Cirinnà. Cattolici 'poltronisti' e un'intervista del vescovo Giampaolo Crepaldi al "Timone". La nota e gioiosa macchina da guerra in soccorso del segretario generale della Cei Nunzio Galantino con un'intervista incredibile, se si pensa a quel che è avvenuto prima del 'Family Day' (e che sta avvenendo in sede parlamentare). Parole sagge invece dal filosofo marxista Giuseppe Vacca, presidente della Fondazione Istituto Gramsci. 

     

    FAMILY DAY/POPOLO VUOLE PIAZZA DI LOTTA, NON TALK SHOW SBADIGLIOSO – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 28 gennaio 2016

     

     

    Il 30 gennaio 2016 non si verrà a Roma per una scampagnata turistica o per una veglia di preghiera tipo Piazza  San Pietro. Si verrà per sentirsi popolo, per concretizzare la Nuova Resistenza e gridare insieme, senza se e senza ma , che la legge Cirinnà non passerà. E' in atto però un tentativo spregiudicato: quello di mons. Galantino che, oltre ad ‘Avvenire’ degli ultimi giorni, utilizza Gianluigi De Palo, neo-presidente del Forum delle Famiglie e fino a poco fa contrario al ‘Family Day’, per ‘commissariare’ mediaticamente  il Comitato promotore, annacquando la manifestazione.

     

     

    FAMILY DAY/ AVVISO AGLI INCIUCIANTI: LE COMBAT CONTINUE – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 31 gennaio 2016

     

     

    Ieri, sabato 30 gennaio, il Circo Massimo è stato teatro di un evento storico, a sette mesi da quello di piazza San Giovanni: irriso dalla nota lobby e dal potere massmediatico, il popolo della famiglia ha dimostrato ancora di esserci, addirittura accresciuto, per testimoniare il suo attaccamento alla dignità umana fondata su una antropologia ebraico-cristiana. Deciso a combattere senza se e senza ma la ‘buona battaglia’.

     

    “ERAVAMO EBREI” DI ALBERTO MIELI: TESTIMONIANZA SCHIETTA E SERENA – di GIUSEPPE RUSCONI – www-rossoporpora.org – 27 gennaio 2016

     

    Nel tardo pomeriggio del 27 gennaio Radio Vaticana ha ospitato una presentazione di grande valore emotivo, quella del libro di uno degli ultimi sopravvissuti romani di Auschwitz, Alberto Mieli, che – in collaborazione con la nipote Ester – ha rievocato con semplicità e senza rancore la propria vita di bambino e poi adolescente ebreo. Tra i relatori padre Federico Lombardi con una kippah bianca in testa in segno di solidarietà con la comunità ebraica: per la presidente Ruth Dureghello è stato “un gesto simbolico che diventa messaggio concreto”.

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